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È di Samantha Downing il thriller dell'anno: "Il matrimonio dei segreti"

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Una coppia bella, invidiata, affiatata, con due figli e un inconfessabile segreto: per tenere vivo il loro matrimonio Millicent e il marito hanno bisogno di uccidere. È una coppia diabolica ma in apparenza del tutto normale la protagonista de Il matrimonio dei segreti (Newton Compton, traduzione di Marialuisa Amodio) lo straordinario romanzo d’esordio di Samantha Downing, in corso di pubblicazione in 21 Paesi e bestseller di Sunday Times e Usa Today. Ispirato a una storia vera, è un thriller psicologico tra L’amore bugiardo e Dexter . Grazie alla narrazione in prima persona del marito-complice, iniziamo a conoscere il modus operandi di Millicent che, nella vita di tutti i giorni, lavora in un’agenzia immobiliare, è una mamma piuttosto rigida nei confronti di Rory e Jenna - hanno un’educazione quasi marziale, anche se questo non impedisce loro di trasgredire -, ha un passato che neanche il suo compagno è riuscito bene a conoscere – si sa che ha avuto una sorella, Holly, che p

Sergio Badino torna in libreria con "La Via del ricordo", un volume rivolto ai ragazzi delle Medie

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Fa parte della collana Gulliver EDB ragazzi il nuovo libro di Sergio Badino “La Via del ricordo”. Renata è una bambina di origine ebraica che frequenta la scuola media. La morte dell’amata nonna Anna, sopravvissuta assieme al nonno Umberto al campo di sterminio di Auschwitz, lascia in lei un vuoto improvviso. La nonna si adoperava per preservare la memoria di quei giorni parlando ai ragazzi nelle scuole e, tramite un’associazione, cercava altri sopravvissuti come lei. Nonno Umberto, al contrario, si era sempre rifiutato di parlare dell’esperienza del campo e ora, a causa di una malattia, fatica sempre di più a ricordare le cose. Un giorno Renata scopre che la nonna, di nascosto da tutti, faceva visita a una persona. Aveva forse trovato un altro sopravvissuto? Per la piccola Renata inizia così una doppia sfida: recuperare la memoria perduta della nonna e accompagnare il nonno lungo la via dei ricordi. Il libro si rivolge a ragazzi di seconda e terza media e prima superiore.

"Home sweet home": pulire e riordinare con il Coach dell'ordine

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“Per avere una casa sempre in ordine basta davvero poco, ve lo garantisco. Ci sono piccoli gesti che ci aiutano e che, se inseriti nella routine quotidiana, quasi non pesano. E vivere in una casa pulita e ordinata semplifica la vita e aiuta a stare bene. Pronti a fare ordine insieme?” Ordine e pulizia fanno bene alla casa, ma anche allo spirito. Il Coach dell’Ordine apre le porte di casa sua per raccontarci, stanza per stanza, i segreti per poter vivere anche noi in una “home sweet home”. Chi l’ha detto che fare le pulizie e riordinare siano solo un “male necessario”? Luca Guidara, coach dell’ordine e del pulito su Instagram, in Home sweet home (De Agostini, prefazione di Marzo Bianchi) dimostra che prenderci cura della nostra casa può essere piacevole, gratificante e sorprendentemente rilassante. Luca ci accoglie a casa sua e ci accompagna in un tour ideale in cui, stanza per stanza, ci spiega come trasformare in meglio il nostro ambiente e quindi la nostra vita, perché

"Poliestere", Luca Bertolotti e la vita da operaio in una fabbrica della Brianza

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“Per anni ho abitato il tempo e lo spazio, in cui in seguito ho ambientato Poliestere (Fandango), chiedendomi che cosa sarebbe rimasto della fabbrica che avevo intorno, di tutta la fatica spesa, il veleno, la rabbia, la paura, ma anche l’allegria sguaiata, le risate da spaccarsi le costole, il cameratismo più grossolano.” È quanto scrive Luca Bertolotti, che aggiunge: “ Poliestere è nato per dare una risposta a questa domanda e, nel farlo, ho dovuto dare un inquilino a questo tempo e questo spazio, Livio Belotti.” È nella Brianza profonda delle fabbrichette che lavora Livio Belotti, operaio specializzato nella verniciatura dei mobili. Con la crisi del 2008 l’azienda lo lascia a casa e Livio, rifiutandosi di chiedere il sussidio di disoccupazione, manda in crisi anche la sua storia con Lidia che ha avuto una figlia, Martina, con un uomo che è scappato come se, anziché avere messo al mondo un individuo, ne avesse uccisi dieci. A Martina la madre e Livio hanno insegnato

"Il corpo del peccato": eroi, antieroi e vite che si intrecciano nel noir di Silvia Di Giacomo

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Gianluca Morozzi lo ha definito “il personaggio che mancava al noir bolognese”. Aggiungendo che “solo l'eclettica Silvia Di Giacomo l'avrebbe potuto inventare”: il Commissario Claudio Degli Esposti è un investigatore dotato di intelligenza e sensibilità rare, ma è anche un uomo tormentato dai propri demoni, da una sofferenza profonda che gli offre una visone dolorosa del mondo. È lui il protagonista del libro “Il corpo del peccato” (Foschi editore) della Di Giacomo. Per trovare l’assassino di una donna appartenente alla ricca borghesia, il Commissario si muove in una Bologna notturna, a tinte fosche, tra locali malfamati e a contatto con sfruttatori e schiave del sesso. Mentre Claudio Degli Esposti è costretto ad affrontare i propri abissi, la città è sconvolta da altri eventi delittuosi che sembrano tutti legati al Rose Night e ai due proprietari malavitosi. I segreti della vita personale del poliziotto irrompono così nell’indagine e la sua pericolosa relazione s

Il poeta che "non vive di emozioni ma di sentimenti": è in libreria "Spariamo ai mandanti" di Nunzio Festa

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Si intitola Spariamo ai mandanti (Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) la nuova raccolta di poesie del poeta e giornalista lucano Nunzio Festa. Come scrive nella prefazione Alessandra Peluso, “il titolo ha sapore di vendetta. O di giustizia. Di una sentenza pronunciata tra pene e colpe da espiare. Intanto si leggono i versi di Nunzio Festa, Spariamo ai mandanti e nel mentre, le parole in canna danzano a ritmi vorticosi. Ritmati.” Per Giovanna Giolla è “un’antologia di versi realistica e visionaria allo stesso tempo, nella quale il poeta con la sua anima intatta racconta, denuncia, illumina la conflittualità dei rapporti umani della nostra civiltà. Nunzio Festa vive non di emozioni ma di sentimenti.” Secondo Daìta Martinez “ Spariamo ai mandanti è, già di per sé, titolo che avverte del proposito di raschiare a condanna il mercato dell’involuzione per così rendere all’uomo una salvifica sua impronta solitaria di modo che sappia dissetarsi nella tenerezza che resi